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Abbiamo la Terra non in eredità dai genitori, ma in affitto dai figli.

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Anello

(Gouta - Testa D'Alpe - Gouta)

Partenza : Sella di Gouta (1212m)
Arrivo : Sella di Gouta (1225m)
Km : 24,210 Km
Tipo : XC
difficoltà tecnica : medio-facile
impegno fisico : medio
dislivello : 598 m
altezza max raggiunta : 1564 m
Periodo consigliato : tutto l'anno (in assenza di neve)

DESCRIZIONE : Itinerario medio facile di alta montagna su di un suggestivo altopiano ricco di pini, abeti bianchi e castagni.
Prima del paese di Pigna, sulla sinistra imboccare la Provinciale 69, 14 Km di tornanti portano alla Sella di Gouta.
L'itineraio parte nei pressi del Ristorante "Passo Gouta" Dal piazzale antistante il Ristorante di Gouta, procedere a destra, in direzione di "Passo Muratone". La sterrata è molto larga e con fondo scorrevole.Giunti al primo bivio,al Passo Scarassan, prendere la strada che sale a sinistra. Procedere in salita e giunti in corrispondenza di un'ampia radura in corrispondenza della cappelletta Pigairole, continuare diritti sulla sterrata principale fino ad un ampio spiazzo, procedere a sinistra seguendo indicazioni "Arpette". La sterrata continua fino a "Testa d' Alpe". Da qui si gode un panorama bellissimo sulle Alpi Marittime e la Francia.
Continuare a sinistra per la sterrata che sale, allo scollinamento, scendere per pochi metri e individuare un sentierino a destra, scendere sulla sterrata sottostante, da cui si puo' godere di un magnifico panorama, fino al mare, oltre che su caserme militari presenti sulla sterrata che da Ventimiglia sale fino a Testa d'Alpe.
Proseguire in discesa sulla sterrata per pochi metri e quindi risalire per la sterrata che sale a sinistra, per riconnettersi alla sterrata che riporta a Testa d'Alpe.
Proseguire di fronte salendo per la sterrata fino a giungere in uno slargo. Da qui, senza bici, a piedi è possibile arrampicarsi sulla montagnola di fronte per ammirare lo splendido panorama sull'arco alpino.
Ritornati alle bici, prendere il sentiero a destra della montagnola, che in falsopiano e con tratti a volte in contropendenza, arriva nuovamente sulla sterrata dell'andata. Proseguire quindi in senso opposto e giunti ni un ampio slargo, dove all'andata avevamo seguito per "Arpette", svoltare a sinistra per l'ampia sterrata che presto diviene sentiero largo a salire e che ancora dopo diventa singletrack. Il sentiero arriva in uno slargo nei pressi di una casetta da qui tenere la destra sempre nel bosco, facendo attenzione a seguire la traccia che a volte è mascherata dalla fitta vegetazione. Ci si ricongiunge ancora una volta con la sterrata dell'andata .Svoltare a sinistra e in breve si riconosce la cappelletta di Pigairole. Superata la staccionata che delimita il pratone, salire a sinistra per il sentiero che spesso diventa traccia nascosta dalla vegetazione. Ritrovata nuovamente la sterrata dell'andata, svoltare a sinistra.
Il sentiero prosegue in costa sul versante opposto rispetto alla strada dell'andata e dopo qualche saliscendi, perde decisamente quota nel bosco di abeti fino a giungere al Passo Muratone. Da qui svoltare a destra per l'ampia sterrata e in 15 minuti circa si ritorna al punto di partenza, tenendo la sinistra all' incrocio (Passo Scarassan).